di tutti i colori

CHI SONO,DA DOVE VENGO,DOVE VADO.

 

Sono multicolore, dipende anche dalla tinta di capelli che mi faccio. Ho una forma fisica in continuo mutamento per via degli eventi -mettici la pubertà, la maternità, gli ormoni di donna che fanno e sfanno, l'inevitabile vecchiaia-, ho una mente che gioca a nascondino e mi protegge dai brutti ricordi. Ho una pancia interiore che mi suggerisce dove andare e dove non tornare più. Poi corpo, mente e pancia in me rappresentano un'entità unica, che si dissocia e si riconnette, fa a botte, si abbraccia, si disintegra, si ricompone.

Sono probabilmente discalculica e non dislessica, sono scontrosa, passionale, diretta e in pieno rollercoaster emotivo. Insomma ho un caratteraccio.

Sono atea o spirituale; dipende dalla giornata e da come mi sveglio. Mi sforzo, con dubbio successo, di stare dentro alla tecnologia, di tenermi al passo con i tempi e di non andare su tutte le furie quando le cose non funzionano. Vado su tutte le furie ogni volta che qualcosa non funziona.

Ogni giorno prometto di migliorarmi perché nemmeno intorno ai 40 posso dirmi completa.

Sono donna, mamma, moglie, figlia, personaggio di un mondo di fantasia. Poi ci sono IO e mi incontro quando sono sola con me stessa -per fortuna quasi mai-.

Vivo negli Stati Uniti D'America, sono però Toscana, scrivo in Italiano perché è la lingua che più mi rappresenta.

 

E dopo avervi portato a spasso nel veloce slideshow, adesso vi dirò la cosa più artistica di me: 

Scrivo poesie, le scrivo da quando ero bambina. Ho provato anche a smettere e non ci sono riuscita. Alle scuole elementari ero un piccolo fenomeno di grammatica, alle scuole medie mi hanno definita una studentessa mediocre munita di un dono speciale per la scrittura. Hanno cercato di incastrarmi nella mediocrità, alla quale mi sono ribellata coi morsi e i graffi, con i miei sforzi immensi e la rabbia sanguinaria di una che ha sofferto il male e il bene del non poter far altro che continuare a scrivere.

 

Grazie a coloro che mi leggono.