Periferia Letteraria- Salvatore Sblando
Caro Vincenzo Moretti,
eccoci alla decima nuttata 'e sentimento, come dici tu. Dopo l'America e la Toscana eccomi a gironzolare, con curiosità, per Torino.
In questa notte ormai famosa, il 30 Aprile 2023, ho scelto di raccontare una storia che mescola spazi urbani e poesia. Come è noto l'arte mi trova sempre, mi trovano i suoi attori, mi trovano coloro che meritano di essere conosciuti.
Con Salvatore Sblando ci siamo trovati. Abbiamo una madre comune, che è la Poesia. A entrambi piace quella vera, quella scritta bene (e noi di lavoro ben fatto ne facciamo motto). Salvatore organizza eventi, crea connessioni, occasioni, dà spazio e presenta persone. Insieme ad Anna Maria Scala e Diana Battaggia, nel 2016, ha dato vita a Periferia Letteraria , un'associazione culturale che è cresciuta anche grazie all'impegno di Rosanna Frattaruolo, Patrizia Camedda e Tea Castiglione unitesi ai fondatori. Il gruppo di lavoro è attivo sul territorio per diffondere e promuovere la letteratura e la cultura. Hanno scelto di abbracciare la periferia perché è proprio là che c'è più necessità di fare rete.
Salvatore è anche un lavoratore del trasporto pubblico: quando non è impegnato con Periferia Letteraria è un dipendente del GTT (Gruppo Torinese Trasporti). Lo è da quando ancora si chiamava ATM (Azienda Torinese Mobilità) ed è stato autista dei tram, così caratteristici in questa bellissima città! Oggi lavora nella Centrale operativa Sis (Sistema informatico del Servizio).
Salvatore, che è nato e cresciuto a Torino da genitori siciliani, conosce molto da vicino le strade della città e con queste i quartieri, con le realtà e le potenzialità di certi luoghi tutti da riconsiderare. A Torino ci sono le Case di quartiere dove un tempo c'erano i bagni pubblici. Oggi sono per lo più spazi gestiti da associazioni che si mettono in gioco per rendere viva la vita del quartiere.
In questa Notte del Lavoro Narrato ho scelto Periferia Letteraria, intervistando Salvatore in una delle sedi più importanti che è la casa del quartiere Crocetta, in via Dego 6 a Torino. "L'obiettivo è quello di dare la possibilità ad ognuno di accedere all'arte e alla letteratura, aprendo nuovi territori per renderli consueti luoghi di incontro, discussione e aggregazione, coinvolgendo artisti, scrittori, poeti, editori, librerie, associazioni culturali, società civile, territorio ed enti locali in una rete nazionale in grado di realizzare il medesimo spirito creativo di condivisione", mi dice Sblando. In questi punti di aggregazione Periferia Letteraria porta cultura, soprattutto poesia, ma anche musica e altre forme d'arte. Dopo ogni evento, che si tiene in orario di aperitivo (altra abitudine torinese) la serata continua di solito con la cena dove i presenti possono interagire e scambiarsi idee.
QUI puoi trovare il link della registrazione della nostra conversazione in diretta.
Anche per questa edizione credo di aver raccontato a tutti un lavoro ben fatto. Come amiamo sempre fare , mettiamo l'hashtag #lavoronarrato PER ME IL LAVORO VALE!
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